martedì 28 ottobre 2008

LA TESTIMONIANZA DI ANGELA

Sono nata con un difetto alla valvola mitrale. Non mi ha mai dato fastidio, ma arrivata all’età di 77 anni ho dovuto fare l’operazione. Ho saputo, tramite Monica, del Professor Hugo Vanermen, così ho
preso appuntamento e sono partita per il Belgio accompagnata da mia nipote.
Il 1° aprile 2008 sono arrivata ad Aalst (40 Km. da Bruxelles).
Il Prof. Vanermen mi ha visitata al pomeriggio del giorno stesso e valutata la necessità dell’intervento, abbiamo fissato l’appuntament per il 6 di maggio 2008.
L’intervento si è reso necessario per “riparare” la valvola mitrale mediante inserimento di un anello in Dacron con la tecnica Port-Access.L’intervento che in alternativa mi avevano proposto a Torino,
comportava l’apertura dello sterno ed era di conseguenza molto invasivo e doloroso nella fase post-operatoria, mentre l’operazione da me subita comporta un piccolo taglio di circa 6 cm sotto il seno destro e qualche piccolo incisione per le sonde, che alla fine risulta invisibile.
Dopo l’intervento necessitano 24 ore di terapia intensiva con un successivo recupero decisamente rapido.
Ho saputo in modo del tutto casuale della clinica di Aalst; struttura ottimamente organizzata non solo per i pazienti ma anche per accogliere gli accompagnatori. A tal proposito ricordo che pur non potendo pernottare all’interno della struttura ospedaliera è facile trovare alloggiamento in alberghi della città, oppure presso la comoda Guest House a 5 minuti dall'ospedale, dove è opportuno e consigliabile soggiornare per la visita di controllo a conclusione dell’intervento, prima del rientro in Italia. I pazienti vengono comunque dimessi dopo una settimana dall’operazione.
Segnalo l’hotel da noi utilizzato: Station Hotel o in alternativa, Hotel De la Gare, (gestito dalla stessa famiglia).
Dopo l’intervento, il 13 maggio sono uscita dall’ospedal ed ho ripreso la vita di sempre, compresa cena al ristorante con relativo brindisi !!!!.
Il 21 maggio siamo rientrati in Italia dove, il giorno successivo, è venuto a farmi visita il mio cardiologo Dr. Riaudo che ha potuto verificare le mie ottime condizioni di salute post-operatorie.
Tramite collegamento Internet è possibile avere le informazioni basilari relative alla struttura ospedaliera, al Prof. Vanermen ed alla tecnica di intervento. Sono molto riconoscente e ringrazio il Prof. Hugo Vanermen, con tutta la sua equipe chirurgica, per la professionalità, disponibilità e umiltà dimostrate.
Rendo disponibile questo mio personale contributo a qualsiasi utilizzo divulgativo perché, purtroppo, la carenza di informazione avuta in Italia resta l’appunto principale al nostro sistema sanitario.
Ho potuto capire, anche dalle precedenti testimonianze di altri pazienti, che il problema in Italia è sentito, ritenendo che la prima informazione dovrebbe avvenire dalle nostre strutture ospedaliere.
Purtroppo non è così.
(Italia, Pino Torinese-Torino, 77 anni, data intervento: 6 Maggio 2008)

Angela Benedetto

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