martedì 21 giugno 2016

TESTIMONIANZA DI GIUSEPPE INFANTE

Mi chiamo Giuseppe Infante ed ho 43 anni. Nel mese di marzo mi è stata diagnosticata una insufficienza valvolare mitralica di grado severo dovuta alla rottura di una corda tendinea, pertanto necessitavo di un immediato intervento chirurgico, eseguito attualmente anche con tecnica mini-invasiva da parte dei più esperti cardiochirurgi. È stata mia moglie Francesca ad apprendere che il prof. belga Hugo Vanermen interveniva da oltre 2 anni presso il "S. Anna Hospital" di Catanzaro, struttura ad Alta Specialità del Cuore, tra l'altro accreditata presso il S.S.N.. Non immaginavamo che una delle massime eccellenze internazionali nell'esecuzione di tale tecnica potesse intervenire in Calabria, ad un passo da casa nostra visto che abitiamo a Cosenza, per offrire le sue prestazioni professionali.
Nell'arco di una giornata la struttura mi ha messo in contatto con l'assistente del prof. Vanermen - Dr.ssa Agnes Cardella - circostanza che ha permesso al luminare di visionare i miei referti ed ottenere dallo stesso già nell'immediato la conferma circa la necessità di un intervento chirurgico definito "in emergenza". Non solo, grazie alla tempestività ed alla capacità organizzativa di Agnes, abbiamo concordato sia la visita di controllo, per il successo 12 aprile, sia l'intervento, previsto appena due giorni dopo. A conclusione dell'esame ecocardiografico, il prof. Vanermen e lo staff medico del S. Anna Hospital hanno confermato lo stato di emergenza in cui versava la mia valvola mitrale sottolineando, altresì, che l'insufficienza comportava un volume di rigurgito sanguigno pari a circa 100 ml. e che il mancato intervento avrebbe potuto arrecare seri danni al cuore (ingrossamento, fibrillazione atriale, malfunzionamento della valvola tricuspide, edema polmonare, versamento pericardico). Successivamente il prof. Vanermen, con la sicurezza e la fiducia che riesce a trasmettere, ha spiegato i dettagli dell'intervento, di circa 4 ore, che sarebbe consistito in una plastica valvolare mitralica mediante l'impianto di un anello in minitoracotomia videoassistita. Avrebbe praticato una incisione nello spazio intercostale destro (sotto il seno) e sull'arteria femorale (nell'inguine) in modo da poter giungere al cuore senza sternotomia e con circolazione extracorporea. I vantaggi di tale tecnica sono rappresentati dalla conservazione della valvola mediante una ricostruzione della stessa e dai ridotti tempi di recupero che ne conseguono visto che permettono al paziente di non doversi sottoporre ad alcuna riabilitazione. Infatti, il protocollo del prof. Vanermen prevede riposo assoluto dopo le dimissioni e semplici passeggiate in grado di garantire un progressivo recupero della funzionalità cardiaca. Il tutto con terapia anticoagulante (coumadin) per soli 2 mesi il cui dosaggio viene gestito direttamente dalla sempre presente Agnes.
Durante e dopo l'intervento, riuscito perfettamente, i miei familiari sono stati costantemente rassicurati in quanto tenuti sempre al corrente da Agnes, sino al risveglio completo dall'anestesia. Dopo due giorni di terapia intensiva mi hanno trasferito al reparto di degenza dove una volta tolti i drenaggi (che purtroppo bisogna sopportare!!!) mi sono rimesso subito in piedi e dopo una settimana ero già a casa.
Dopo l'esperienza vissuta, ringrazio il prof. Vanermen con tutto me stesso, e nonostante lui continui a sostenere di "fare solo il proprio lavoro", ritengo che egli rappresenti per me una figura angelica, un dono di Dio, che mi è stato accanto e mi ha fatto superare un momento così delicato della mia vita. Non dimenticherò mai quando si è presentato in terapia intensiva il giorno dopo l'intervento per rassicurarmi personalmente sul buon esito dello stesso, per stringermi forte la mano e dirmi che era "tutto perfetto" e che tra poco avrei corso di nuovo.
Sento il dovere di porgere un particolare ringraziamento ad Agnes Cardella, che mi ha coccolato sin dal primo contatto telefonico ed ha confortato ed accompagnato la mia famiglia per tutto il periodo pre e post operatorio, sino alla visita di controllo effettuata a distanza di due mesi.
Altra considerazione va al S.Anna Hospital di Catanzaro, ove ho riscontrato professionalità e dedizione sul lavoro da parte di tutti gli operatori, dall'infermiere al chirurgo. La Calabria deve essere fiera di possedere una simile struttura, che funziona realmente e che fa sicuramente invidia a più di qualcuno...
Ringraziamenti:
Desidero ringraziare il prof. Hugo Vanerme per l'umiltà, l'amore, la sicurezza e la fiducia che possiede e riesce a trasmettere.
Desidero ringraziare la dr.ssa Agnes Cardella per l'affetto che dimostra, per la continua disponibilità e per la sua costante presenza. Ribadisco che senza il suo conforto non avremmo affrontato serenamente un intervento così delicato.
Desidero ringraziare il S. Anna Hospital per aver reso possibile tutto ciò e per avermi fatto sentire sempre al sicuro, anche durante il periodo di degenza.
Desidero ringraziare la mia famiglia...le mie sofferenze sono diventate anche le vostre, tuttavia non avete mai smesso di confortarmi ed incoraggiarmi, consapevoli del fatto che grazie al prof. Vanermen tutto sarebbe andato nel migliore dei modi.
Il ringraziamento finale, quello più grande, è per mia moglie Francesca che ha saputo individuare nell'immediato la giusta via da intraprendere e che mi ha preso per mano per affrontare e risolvere insieme questa delicata fase cui la vita ci ha sottoposto.

Giuseppe Infante
infante.g1972@vodafone.it

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