Un giorno di Luglio 2010, durante il mio solito controllo annuale per il prolasso della valvola mitrale, l’ecografista mi comunica la ferale notizia che si è rotta la corda tendinea del lembo prolassato, passando così la mia condizione da moderata a severa, e mi consiglia di intervenire entro l’anno. Comunico questo esito al mio cardiologo, già Professore della cardiologia della Università di Bologna, il quale si mette a disposizione per fissarmi un appuntamento con un cardiochirurgo del S.Raffaele di Milano che, in quel momento, opera al S.Orsola di Bologna.
Nel frattempo, navigando in internet, mi imbatto nel Blog del Dott. Hugo Vanermen, costruito dalla Sig.ra Monica Borella e da una sua amica, con tante testimonianze di persone (fra cui Prof. Franco Torregrossa, i fratelli Moronesi e tantissimi altri) che hanno fatto l’intervento con una tecnica mini invasiva (chiamata PORT-ACCESS®), ideata e praticata (circa 300 interventi all’anno) dal Dott. Hugo Vanermen nell’ Ospedale O.L.V. di Aalst, in Belgio.
Ho stampato il tutto e mi sono precipitato dal mio cardiologo, con lo stato d’animo di chi si aspetta un rifiuto, già che la roba che si trova in internet sono per lo più delle barzellette. Inaspettatamente, il Professore mi ha detto di andare a fare una visita in Belgio. Ho scritto subito alla sig.ra Monica Borella, che mi ha aiutato prenotandomi la visita a dicembre 2010.
Nel frattempo , ho fatto anche una visita da un cardiochirurgo in un centro di eccellenza in provincia di Ravenna, il quale voleva farmi credere che la tecnica di apertura del torace fosse più semplice, più sicura e meno dolorosa di quella mini invasiva: detto ciò non lo ascoltavo già più! Ho pagato e salutato.
Il 14/12/2010 ero ad Aalst e alle 14:40 si è presentato un angelo biondo di nome Ann, che parlando in italiano, mi diceva che era la infermiera di sala operatoria del Prof. Vanermen. Mi ha aiutato per tutte le pratiche e poi, finalmente, il colloquio con il Dott. Vanermen, un gigante buono dal sorriso accattivante, e guardandogli le mani, l’ho subito battezzato, THE GOLD HANDS...
Il 17/1/2011 sono stato ricoverato , il 19/1/2011 ho subito l’intervento e il 29/1/2011 sono stato dimesso.
Devo anche io ammettere che i nostri politici italiani si riempiono la bocca di Europa Unita, facendo credere alla maggioranza del Popolo Italiano, specie a chi non ha risorse sufficienti, che “Cristo è morto dal sonno”! La realtà sanitaria italiana è molto, molto lontana da quella di alcuni Paesi europei, da cui avrebbe tanto da imparare, sotto molti aspetti, sia di qualita’ che di organizzazione.
Ringrazio tutto il Reparto C6, il Dott. Martons, il Dott. Lacutes (anestesista), il Dott. Barbato (coronografia), e professionisti italiani che per colpa di quella Sanità di cui accennavo prima sono costretti a dimostrare la loro alta professionalità all’estero. Ringrazio l’insostituibile Ann, Monica Borella, i colleghi di questa prova di coraggio e infine LUI, il Dott. Hugo Vanermen , “ The Gold Hands”.
Sono a disposizione di chiunque voglia contattarmi per avere chiarimenti o dettagli.
(Italia, Firenze, ... anni, data intervento: 19 Gennaio 2011)
(Italia, Firenze, ... anni, data intervento: 19 Gennaio 2011)
Michele
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