martedì 9 giugno 2015

TESTIMONIANZA DI THOMAS


Mi chiamo Thomas ho 30 anni abito a Cesena, in Dicembre 2014 mi sono comparse palpitazioni molto forti. Sono andato all ospedale mia città dove mi hanno riscontrato un prolasso severa della valvola mitrale. Ho causato dalla rottura di alcune corde e mi hanno consigliato di operarmi a breve per non affaticare alteriormemte il cuore.
Mi sono spaventato moltissimo perché no mi aspettavo una cosa del genere.
Sono andato a fare un visita preso un cardiochirurgo consigliato dall ospedale, il quale mi hanno detto che interveniva modo tradizionale in strernotomia
Il pensiero di tagliare lo sterno mi angosciava, ho subito rifiutato questo tipo di intervento.
Cercando su internet ho trovato il Prof Vanermen, mi sono interessato sulla tecnica inventata da lui di chirurgia mini invasiva, ho letto le recensioni favorevoli di paziente operati in Italia.
Ho inviato una mail alla Signora Cardella sua assistente con i mei riferiti, subiti mi ha risposto dicendo che nel mio caso avrei potuto fare l' operazione in mini invasivo.
La signora Agnès mi ha contattato telefonicamente spiegando l'intervento. Mi ha dato molto fiducia così mi sono convinto a fare la visita presso al St Anna Hospital di Catanzaro. L'unica cosa che ancora mi rendeva un po' perplesso era la distanza di Cesena, il viaggio era lungo.
Arrivato al St Anna prima mi è sotto fatto un ecocardio da una dottoressa molto disponibile la signora Stefania, poi ho incontrato la signora Cardella e il dottore Vanermen. Che mi ha spiegato l'intervento e come avrebbe risolto il mio problema. Subito il professore ha dato molto fiducia così ho preso la decisione di operarmi. Il giorno 14 aprile sono arrivato al St Anna dove la signora Cardella insieme al staff sanitario mi hanno assistito nel ricovero. Era molto spaventato, avrei voluto rinunciare e andare a casa, la signora Cardella è venuta in camera diverse volte per rassicurarmi e calmarmi.
Il giorno 15Aprile alle ore 7:30 era in sala operatorio durante l'intervento la signora Agnès ha dato informazioni ai miei genitori.
Al mio risveglio in terapia intensiva, è stato un giorno molto difficile anche se gli Infirmiere cercavano di tranquillizzarmi e mi hanno assistito al meglio, anche la signora Cardella mi ha seguito in terapia intensiva.
Dopo mi hanno trasferito in reparto di degenza dove sono stato 5 giorni. Sono tornato a casa un po' debole, però il giorno che ho preso l'aereo mi sentivo bene.
Ormai è passato un mese e mezzo dall'intervento e vedo che il peggio è passato.
Ringrazio tutto lo staff, in particolare la signora Cardella Agnès e il professore Vanermen per tutto.

Thomas



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