Scrivo queste righe per raccontare la mia storia.
Da circa dieci anni soffrivo di dolori al petto, che si facevano sempre più forti al punto che gli ultimi due anni non potevo più svolgere le normali abitudini della vita quotidiana, o dormire in una posizione corretta.
Le mie visite dal cardiologo erano frequenti, ma fino ad allora mi erano state prescritte solo cure farmacologiche e diete. Poi circa due anni fa, mi hanno prescritto una visita dal cardiochirurgo , il quale, senza spiegarmi esattamente quale fosse il problema, mi disse, senza mezzi termini, che avevo bisogno di un interevnto a cuore aperto.
Io stavo sempre peggio e la decisione di farmi operare era obbligata, ma prima avevo il desiderio di accompagnare mia figlia Donatella all'altare, cosi' rinviai l'intervento di qualche mese.
Il 10 maggio 2008, con il cuore in gola, mi sono recato all'ospedale per gli esami di preparazione all'intervento, che si doveva svolgere dopo due giorni, e un medico mi ha spiegato il modo in cui sarebbe stato effettuato l'intervento, il 10% di rischio di morte, il periodo di recupero infinito, 5 giorni in sala di rianimazione, ecc....
Spaventato, ho rinunciato all'intervento e mi sono rassegnato chiedendo aiuto a Dio.
Dopo un paio di mesi vissuti in ansia e dolore, mi è capitata fra le mani la rivista "Vivere Sani e Belli", dove ho letto la testimonianza di una ragazza di Torino che qualche mese prima aveva subito l'intervento per una patologia simile alla mia alla valvola mitarle, per un difetto congenito.
Decisi cosi di contattarla per avere chiarimenti. Lei è stata molto gentile e disponibile ,mi ha messo in contatto con il dottor HUGO VANERMEN che svolge la sua attività ad AALST in Belgio. A Novembre mi sono recato nel suo studio per una consulenza, e sono rimasto sbalordito!!
TUTTO UN ALTRO MONDO!! Nel giro di 15 minuti mi ha fatto la diagnosi e nel giro di 1/2 ora si è accertato del mio problema facendomi un elettrocardiogramma ed un ecodoppler (esami per i quali qui in Sardegna c'é una lista di attesa di almeno 3 mesi, per poterla fare con esenzione! Ovviamente se ti proponi di pagarli li puoi fare il giorno dopo!!).
Alla fine, si é seduto alla scrivania con un disegno di un cuore e mi ha spiegato il mio problema e come lui avrebbe svolto l'intervento. Una tecnica ben diversa da quella proposta in Italia!!!E' stato poi molto, molto disponibile e gentile rispondendo a tutte le nostre domande.
Cosi', il 20 Gennaio 2009, sono stato operato e mi é stata sostituita la Valvola Mitrale. La notte dell'intervento l'ho trascorsa in terapia intensiva, ma alle 12 del giorno dopo ero già nella mia camera che cominciavo la riabilitazione. Sono uscito dall'ospedale camminando, il settimo giorno dopo l'intervento, potendo cominciare una nuova vita perchè finalmente mi sentivo benissimo!!
Ho potuto riprendere le mie abitudini ed i miei hobby, che ormai avevo abbandonato da anni, come andare per funghi e curare il mio orto!
Questo lo devo al grande dottore Hugo Vanermen, alla sua equipe, agli infermieri ,che con tanto amore e gentilezza svolgono alla grande il loro lavoro e ti curano giorno e notte.
Da notare che nè io, ne i miei famigliari parlavamo inglese o francese, ma tutti hanno sempre fatto in modo di capire e di farsi capire perfettamente!!
Un grandissimo grazie a chi prima di me ha vissuto questa esperienza e ne ha fatto tesoro per tutti noi, cioé Monica Borella.
(Italia, Villacidro - Cagliari, data intervento: 20 Gennaio 2009)
Ignazio Mocci
+39 348 8231068 (Donatella)
Da circa dieci anni soffrivo di dolori al petto, che si facevano sempre più forti al punto che gli ultimi due anni non potevo più svolgere le normali abitudini della vita quotidiana, o dormire in una posizione corretta.
Le mie visite dal cardiologo erano frequenti, ma fino ad allora mi erano state prescritte solo cure farmacologiche e diete. Poi circa due anni fa, mi hanno prescritto una visita dal cardiochirurgo , il quale, senza spiegarmi esattamente quale fosse il problema, mi disse, senza mezzi termini, che avevo bisogno di un interevnto a cuore aperto.
Io stavo sempre peggio e la decisione di farmi operare era obbligata, ma prima avevo il desiderio di accompagnare mia figlia Donatella all'altare, cosi' rinviai l'intervento di qualche mese.
Il 10 maggio 2008, con il cuore in gola, mi sono recato all'ospedale per gli esami di preparazione all'intervento, che si doveva svolgere dopo due giorni, e un medico mi ha spiegato il modo in cui sarebbe stato effettuato l'intervento, il 10% di rischio di morte, il periodo di recupero infinito, 5 giorni in sala di rianimazione, ecc....
Spaventato, ho rinunciato all'intervento e mi sono rassegnato chiedendo aiuto a Dio.
Dopo un paio di mesi vissuti in ansia e dolore, mi è capitata fra le mani la rivista "Vivere Sani e Belli", dove ho letto la testimonianza di una ragazza di Torino che qualche mese prima aveva subito l'intervento per una patologia simile alla mia alla valvola mitarle, per un difetto congenito.
Decisi cosi di contattarla per avere chiarimenti. Lei è stata molto gentile e disponibile ,mi ha messo in contatto con il dottor HUGO VANERMEN che svolge la sua attività ad AALST in Belgio. A Novembre mi sono recato nel suo studio per una consulenza, e sono rimasto sbalordito!!
TUTTO UN ALTRO MONDO!! Nel giro di 15 minuti mi ha fatto la diagnosi e nel giro di 1/2 ora si è accertato del mio problema facendomi un elettrocardiogramma ed un ecodoppler (esami per i quali qui in Sardegna c'é una lista di attesa di almeno 3 mesi, per poterla fare con esenzione! Ovviamente se ti proponi di pagarli li puoi fare il giorno dopo!!).
Alla fine, si é seduto alla scrivania con un disegno di un cuore e mi ha spiegato il mio problema e come lui avrebbe svolto l'intervento. Una tecnica ben diversa da quella proposta in Italia!!!E' stato poi molto, molto disponibile e gentile rispondendo a tutte le nostre domande.
Cosi', il 20 Gennaio 2009, sono stato operato e mi é stata sostituita la Valvola Mitrale. La notte dell'intervento l'ho trascorsa in terapia intensiva, ma alle 12 del giorno dopo ero già nella mia camera che cominciavo la riabilitazione. Sono uscito dall'ospedale camminando, il settimo giorno dopo l'intervento, potendo cominciare una nuova vita perchè finalmente mi sentivo benissimo!!
Ho potuto riprendere le mie abitudini ed i miei hobby, che ormai avevo abbandonato da anni, come andare per funghi e curare il mio orto!
Questo lo devo al grande dottore Hugo Vanermen, alla sua equipe, agli infermieri ,che con tanto amore e gentilezza svolgono alla grande il loro lavoro e ti curano giorno e notte.
Da notare che nè io, ne i miei famigliari parlavamo inglese o francese, ma tutti hanno sempre fatto in modo di capire e di farsi capire perfettamente!!
Un grandissimo grazie a chi prima di me ha vissuto questa esperienza e ne ha fatto tesoro per tutti noi, cioé Monica Borella.
(Italia, Villacidro - Cagliari, data intervento: 20 Gennaio 2009)
Ignazio Mocci
+39 348 8231068 (Donatella)
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