Mi chiamo Silvia, ho 64 anni. Circa 12 anni fa, una sera mi sono sentita male all'improvviso per cui mi sono recata in ospedale dove mi diagnosticarono una fibrillazione atriale. Da qui incominciò il mio calvario. Facendo varie indagini mi riscontrarono una insufficienza mitralica lieve-moderata, non ancora operabile. Avevo continuamente crisi di fibrillazione atriale parossistica con continui ricoveri in ospedale.
Dopo aver consultato ancora vari cardiologi e aritmologi, ho fatto tre interventi di ablazione senza esiti positivi. Nel frattempo la mia insufficienza mitralica è diventata moderata-severa con complicanze anche della valvola tricuspide. Facendo ulteriori controlli e consulti, mi ritrovavo con pareri contrastanti sull'intervento. Io però ero spaventatata da da un'operazione con apertutura toracica.
Intanto facendo una ricerca su Internet mi incuriosì la tecnica mini invasiva del dott. Hugo Vanermen. Leggendo tantissime testimonianze, tutte positive, immediatamente contattai la clinica Hospital S. Anna di Catanzaro per avere informazioni e numero di telefono. Quindi telefonai alla signora Agnes che collabora col professore, la quale è una donna eccezionale otre che disponibilissima. Telefonicamente mi chiarì ogni dubbio sull'intervento, chiedendomi di inviare tutta la documentazione medica in mio possesso. In tempi brevissimi mi confermò che il mio caso era operabile con la tecnica mini invasiva, fissandomi anche la data dell'intervento. Così il 10 febbraio 2015 mi sono ricoverata e sono stata sottoposta a tutti gli accertamenti di routine. Ricordo che la sera prima dell'intervento ero spaventatissima ed il dott. Vanermen con la dolcissima Agnes venne in camera e mi rassicurò che tutto sarebbe andato bene.
Il giorno dopo alle 7.30 ero già in sala operatoria. Nel frattempo Agnes informava e tranquillizzava i miei familiari che si trovavano in sala d'attesa. Nel momento in cui scrivo sono passati tre mesi e posso dire che l'intervento è riuscito alla grande, anche se il post operatorio non è stato una passeggiata.
Il dott. Vanermen diceva ai miei familiari: "Le ho fatto un cuore nuovo"
Desidero ringraziare il dott. Vanermen per la sua grande professionalità ed umanità. Ringrazio anche tutto il personale della clinica Hospital S. Anna, ma un grazie particolare ad Agnes, che mi ha seguito anche durante la convalescenza, per la sua disponibilità e dolcezza.
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